Intro: Bm A G D Verse 1: Bm Racconterò di quando hai detto: “Ti giuro son cambiata”, A E poi non sei cambiata affatto, è stata identica la strada. G Quando hai detto "Puoi salvarmi?" ed io l’ho fatto con il cuore, D Poi hai cercato in te una scusa e mi hai confuso tra persone.
Bm Racconterò a mio figlio le cose fatte insieme, A Il primo giorno che ti ho vista: Diamante tra le iene. G Sai la vita può cambiarci solo se non la viviamo, D Strano a dirsi certe volte resta vero chi non siamo! Bm Racconterò ai miei amici, ai pochi che rimarranno, A Che ho scoperto camminando, quanto è bello stare fermo, G Che più cerchi di star bene e più ti complichi il futuro, D Che cazzo l’ottimismo, non lo voglio come scudo! Bm Quante nuvole ti servono,per accorgerti del cielo? A Quando perdi una persona scopri il suo valore vero... G Io che scrivo e intanto fumo,mi distraggo come posso, D Tanto è un gioco l’esistenza ed ogni scelta è un nuovo passo. Chorus: Em Racconterò di te ad un passante, F#m G E se mi chiederà il perché non è importante, F#m E se il destino sfida mischierò le carte, A Em Con il trucco di chi ad occhi chiusi parte, Lontano infondo agli occhi c’è una stanza, F#m A e a volte perdersi ha la sua importanza, G E scriverò per chi non è abbastanza, A F#m G E quando non potrò più vivere racconterò di te F#m G Racconterò di te D Racconterò di te Verse 2: Bm Racconterò che ci ho provato a cambiare quello che ero, A Quando a scuola io scappavo e il mondo era un punto nero, G Ora è difficile capire, per chi non mi conosce, D I disagi che ho colmato riempiendoli con i forse, Bm Le volte che ho respinto e dicevano: “Sei un viziato”, A Perché ho sempre avuto tutto e amato ciò che mi è mancato, G Vaglielo a spiegare, a chi predica soltanto, D Che è proprio chi ha avuto il pane, che desidera qualcos’altro! Bm Racconterò a mio figlio, che i tuoi occhi sono grandi, A Che hai colorato un senso tra i miei giorni più importanti, G Che sei bella e non l’ho detto quando avevo l’occasione, D Gli spiegherò che esistere è anche fare ciò che vuole! Bm Racconterò a mio padre, che la notte non dormivo, A Mi giravo dentro al letto e ripensandolo piangevo, G Strano quanto una canzone possa essere pesante, D Strana la mia condizione che non cambia e tu distante. Chorus: Em Racconterò di te ad un passante, F#m G E se mi chiederà il perché non è importante, F#m E se il destino sfida mischierò le carte, A Em Con il trucco di chi ad occhi chiusi parte, Lontano infondo agli occhi c’è una stanza, F#m A e a volte perdersi ha la sua importanza, G E scriverò per chi non è abbastanza, A F#m G E quando non potrò più vivere racconterò di te F#m G Racconterò di te D Racconterò di te