Strofa 1 Em F#m G Em Albero, ti guardo, nero in controluce D Em Il tuo busto fermo mi pare un cuore G Em I rami sono vene, i rametti capillari D Bm Scorrono lenti sempre più sottili B Sempre più lontani C Non sanno dove andare, ma allungano il collo C D Em Neanche tu sai il motivo, ma sai che lo vuoi
E questo ti basta a faticare come un matto Ritornello C Dove vai albero? D G Così in alto che ogni germoglio G È meno saldo alla terra Em C E ogni foglia è meno forte C Bm E destinata a cadere poco più su delle radici B E tutte questa braccia spalancate verso il cielo C G E quelle dita affusolate perché combattono G Contro questa gravità C Perché combattono contro questa gravità G Na na, contro questa gravità Na na Strofa 2 Em Non c'è una testa sopra il tuo corpo F#m G Em Ma riesci a tessere perfettamente coerente le tue qualità D Non hai bisogno di un capo Che comandi tutto quando G Forse è proprio questo il punto Em Il tuo cervello è presente in ogni muscolo D E per questo riesci a essere equilibrato D In ogni casuale formazione Bm Armonicamente contrappesato B Non hai bisogno di spostarti B Per darti una direzione C La tua crescita è di per sé G La più grande opera che tu abbia mai deciso di incominciare Ritornello C Dove vai albero? D G Così in alto che ogni germoglio G È meno saldo alla terra Em C E ogni foglia è meno forte Bm E destinata a cadere poco più su delle radici B E tutte questa braccia spalancate verso il cielo C E quelle dita affusolate perché combattono G Contro questa gravità C Perché combattono contro questa gravità